Sabato 10 maggio, anche l’Azione
cattolica italiana sarà in piazza san Pietro, con papa Francesco, per
l’incontro la “ Chiesa per la scuola” promosso dalla Conferenza episcopale
italiana. Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori e a tutti coloro che
vivono e rappresentano il mondo della scuola.
Un momento di festa e riflessione
che si colloca in un tempo particolarmente opportuno. Per l’Azione cattolica,
la scuola italiana negli ultimi anni ha vissuto in affanno: la situazione di
crisi chiude le porte del futuro, e diversi studenti sono sfiduciati o
demotivati; molti docenti vivono una realtà precaria che non offre continuità
nella professione; si diffondono nel Paese episodi preoccupanti di
discriminazioni e bullismo. Esistono pure tante realtà scolastiche belle e
vive, ma all’interno di un sistema che nel suo complesso sembra non riuscire a
esprimere le grandi potenzialità dell’esperienza scolastica.
In questo scenario, la Chiesa
italiana ha saputo inserirsi con una proposta ambiziosa e di ampio respiro.
Come ben ricorda il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, d’altra parte,
per sua stessa natura «la Chiesa è per la scuola, perché interessata a una
formazione integrale e armonica dell’individuo». La Chiesa in questi mesi ha
saputo offrire un punto di riferimento e dialogare con la vita delle scuole
italiane. In particolare, molto apprezzato è stato il clima di confronto tra
docenti, dirigenti, genitori e studenti: una riflessione maturata come
comunità, valorizzando le voci e i contributi di tutti, e utile a realizzare
nel concreto quell’alleanza educativa che serve a contrastare i fenomeni di
frustrazione e abbandono. Così, insieme, si contribuisce a realizzare un
sistema d’istruzione più moderno e partecipato, capace di offrire ai ragazzi le
competenze necessarie ma anche una seria formazione alla cittadinanza.
L’Azione cattolica italiana
accompagna il percorso intrapreso dalla Conferenza episcopale con la sua
proposta di formazione, che spesso genera vocazioni all’insegnamento, e con la
pastorale d’ambiente dei tanti docenti e studenti di Azione cattolica. Da due
anni l’associazione propone un Convegno insegnanti a livello nazionale, proprio
per confrontare e condividere fatiche e buone prassi delle realtà scolastiche
di tutta Italia. L’impegno di testimonianza del Movimento Studenti, poi, è
parte dell’AC da oltre 100 anni: gli studenti di Azione cattolica, come
l’asinello che campeggia nel loro simbolo, cercano di essere, «fra i loro
coetanei e nella scuola italiana, umili e lieti portatori dell’annuncio
bellissimo del Salvatore» (Documento normativo MSAC, Premessa).
Da tutta Italia, dunque, i soci
di Azione cattolica che partecipano alla vita delle scuole raggiungeranno
piazza san Pietro: studenti, docenti, genitori, dirigenti scolastici che hanno
in comune una grande passione educativa. Con gioia ci avviciniamo all’incontro del 10 maggio: una tappa bellissima in un
percorso di dibattito e confronto che ha interessato, dal basso, tante scuole e
realtà sparse per tutta la penisola, e che senz’altro continuerà fecondo
raccogliendo le parole che il Santo Padre vorrà rivolgere alla scuola.
8 maggio 2014